La più celebre discoteca di Milano nonchè locale prediletto dei vip, l'Hollywood, è stata messa sotto sequestro dalla magistratura.
Nel registro degli indagati è stato iscritto il responsabile anche se il numero degli indagati potrebbe presto salire.
L'inaccettabile mancanza di importanti misure per la
sicurezza sembra essere la causa della chiusura temporanea del locale:
nel decreto del giudice per le indagini preliminari si parla perfino di "pericolo costante per clienti e dipendenti".
Ecco le principale "pecche":
1) Le uscite di emergenza sarebbero accessibili solo per le persone all’interno del privè mentre per tutti gli altri l’unica via di scampo in caso di incendio sarebbe ammassarsi nell’area privata creando un effetto a collo di bottiglia.
Ciò significa che, in caso di incendio, si salverebbero 112 persone sulle 525 per le quali è stata dichiarata agibile (in realtà ne contiene fino a 700).
2) L'impianto automatico di rilevazione del fumo non è abbastanza
sensibile e il divieto a fumare all’interno della discoteca non viene rispettato.
3) Manca il maniglione di sicurezza alla porta d’ingresso e la sirena d’allarme antincendio si attiva solo dalla consolle di regia, senza uno stop automatico della musica.
Tutto ciò è vergognoso, in special modo se si pensa al fatturato del locale che è di circa 1,22 milioni di euro all'anno.
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